{{ subpage.title }}

Torna il vecchio progetto di creare la Grande Albania

Torna il vecchio progetto di creare la Grande Albania
Janez Janša (Ansa)

Secondo le indiscrezioni trapelate sulla stampa europea, il governo sloveno di Janez Janša avrebbe consegnato nel mese di marzo al Consiglio europeo un "non paper" nel quale si esamina la possibilità di rimodellare ancora una volta nella storia i confini della regione balcanica. Nello scenario presentato a Bruxelles, la cui esistenza non è stata smentita da nessuna cancelleria, si analizza l'opportunità di smembrare definitivamente, sulla base di un consenso diplomatico multilaterale, la Bosnia Erzegovina nonché creare una Grande Albania.

Continua a leggereRiduci
La tensione tra Israele e Siria preoccupa Washington
IL presidente siriano Ahmed Al-Sharaa partecipa alla parata militare dell'esercito siriano in Piazza Omayyade, nel centro di Damasco, per celebrare il primo anniversario della caduta del regime di Assad (Getty Images)

Torna a crescere la tensione tra Damasco e Gerusalemme. Parlando sabato dal palco del Doha Forum, il presidente siriano, Ahmed al-Sharaa, ha avuto parole particolarmente critiche nei confronti dello Stato ebraico.

«Israele cerca di sfuggire agli orribili massacri commessi a Gaza, e lo fa tentando di esportare le crisi», ha dichiarato. «Israele è diventato un Paese che lotta contro i fantasmi», ha proseguito, per poi aggiungere: «Da quando siamo arrivati a Damasco, abbiamo inviato messaggi positivi riguardo la pace e la stabilità regionale. E che non siamo interessati a essere un Paese che esporta conflitti, nemmeno in Israele».

Continua a leggereRiduci
Crisi sociale e effetto Trump. Dall’Argentina al Cile il Sudamerica svolta a destra
Donald Trump e Javier Milei (Getty Images)
Inflazione e criminalità fuori controllo stanno spianando la strada a leader liberisti e securitari. Proprio mentre l’America torna a interessarsi al suo «giardino di casa».

L’America Latina sta vivendo una profonda ed evidente svolta politica a destra. Da La Paz a Santiago, in Sudamerica una nuova ondata conservatrice spazza via la fallimentare eredità della sinistra. La frustrazione popolare per il collasso economico e il caos criminale ha posto fine all’era dell’utopia ideologica, aprendo la porta a leader che promettono il classico binomio legge e ordine.

Continua a leggereRiduci
Mario Mantovani: «Ho pagato le mie idee con un arresto ingiusto. Un giudice si è scusato»
Mario Mantovani (Imagoeconomica)
L’eurodeputato di Fdi: «Organizzai una contestazione davanti al tribunale di Milano, subito dopo scattarono le intercettazioni».

Mario Mantovani, eurodeputato di Fratelli d’Italia, adesso lei è ufficiosamente una vittima della malagiustizia. Cos’è successo?

«Durante un dibattito, il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, mi ha chiesto scusa».

«L’ho fatto per solidarietà umana verso una persona che ha ingiustamente sofferto una vicenda dalla quale poi è stato totalmente assolto», ha spiegato.

«Sono state parole importanti».

È sorpreso?

«Sì, non lo fa mai nessuno. Se chiedessero scusa tutti i magistrati che sbagliano, avremmo un’Italia migliore».

Continua a leggereRiduci

Torniamo sul Delitto di Garlasco e con il genetista Matteo Fabbri analizziamo la perizia Albani: sulle unghie di Chiara compare un DNA compatibile con la linea paterna di Andrea Sempio, e non con quella di Stasi. Un dato che non chiude il caso, ma che impone finalmente un confronto serio, lontano da pettegolezzi e semplificazioni.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy