Il nuovo quotidiano che racconta il riassetto del potere economico in Italia e nel mondo

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti

Anche Tim Vision resta al palo. Scommettere sulla pay tv porta male alle Tlc

Anche Tim Vision resta al palo. Scommettere sulla pay tv porta male alle Tlc

Tim Vision, scommettere sulle pay tv porta male alle tlc

La tv a pagamento non porta bene alle società di tlc. Fino ad oggi infatti chi ha provato a vendere connettività via Internet e acquisito diritti per contenuti tv è rimasto scottato. Come accadde a AmericaOnline quando acquisì Time Warner nel 2001. Così sta accadendo anche a Tim che aveva puntato sulle partite di calcio del campionato di serie A per incrementare gli abbonati alla fibra.

Continua a leggereRiduci
VIAGGI CULT | L’Italia del viaggio di fronte alle sfide del presente
Turismo e ospitalità rappresentano la nuova leva strategica per la competitività del Paese: non più soltanto un comparto economico, ma una dimensione in cui si riflettono le trasformazioni socioculturale in atto.
Continua a leggereRiduci
Giancarlo Giorgetti rivendica: «Mai così tante risorse alla sanità». Prima abitazione fuori dall’Isee fino a 200.000 euro. Polemica delle opposizioni sulla norma che evita alle aziende sanzionate di versare arretrati ai dipendenti.

Dopo aver passato giorni sulla graticola, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è soddisfatto. Sulla sanità ha rivendicato «un aumento di risorse di 6 miliardi mai visto nei tempi recenti». E agli imprenditori ha lanciato un messaggio: «Credo che l’iperammortamento, con proiezione triennale, dando un quadro di certezze, sia un altro elemento fondamentale per gli imprenditori che continuano a crederci e a investire». Quanto all’attenzione ai conti pubblici, il ministro ha puntualizzato: «La nostra prudenza non è affatto stagnante e della nostra prudenza beneficeranno i governi del futuro»

Continua a leggereRiduci
Prevost sferza la Curia «malata» di potere
Robert Francis Prevost (Ansa)
Dura critica di Prevost davanti ai suoi collaboratori in Vaticano: «Notiamo con delusione che alcune dinamiche legate alla smania del primeggiare, alla cura dei propri interessi, non cambiano». Un richiamo all’unità per superare le divisioni del regno di Bergoglio.

«I Papi passano, la Curia rimane». Leone XIV aveva già gettato l’amo in maggio, nella prima udienza con i cardinali, sottintendendo che la continuità (e non le divisioni) è la caratteristica primaria di chi prosegue nel ministero di Pietro. Ieri, durante l’incontro per gli auguri nel suo primo Natale da pontefice, è andato oltre: «L’amarezza a volte si fa strada anche tra di noi quando, magari dopo tanti anni spesi al servizio della Curia, notiamo con delusione che alcune dinamiche legate all’esercizio del potere, alla smania del primeggiare, alla cura dei propri interessi, non stentano a cambiare. E ci si chiede: è possibile essere amici nella Curia romana?».

Continua a leggereRiduci