Luca Palamara (Simona Granati/Corbis via Getty Images)
In una delle conversazioni captate, Luca Palamara sostiene che nel 2018 subì pressioni per rallentare i processi contro il pm napoletano nel parlamentino dei giudici.
La vicenda del primario Paolo Iannelli, che ha preso 9 anni in primo grado per aver dirottato pazienti dal Cardarelli di Napoli a una clinica privata. Ma i provvedimenti del pm Henry John Woodcock riferiti ai capi d'imputazione non ci sono.
Il Consiglio ha ritenuto legittimo l'interrogatorio a Filippo Vannoni e non ha ravvisato interferenze con la Procura di Roma: crolla la teoria del complotto. Il pm ha avuto una censura, ma solo per aver parlato a «Repubblica».