voto francia

La Nupes di Mélenchon (sinistra, islamisti e wokisti) è la vera vincitrice del primo turno delle politiche francesi, appena superata dalla coalizione del presidente. Il quale dovrà negoziare con la destra moderata e soprattutto con i deputati della galassia Lgbtq+.
Il presidente uscente non ha brillato al primo turno delle presidenziali, Marine Le Pen cerca il ribaltone con i voti in arrivo dai candidati esclusi dal ballottaggio. Militanti di estrema sinistra appiccano incendi nelle due città.
Ballottaggio tra Macron e Le Pen. La Francia accarezza il cambiamento
Marine Le Pen (Ansa)
Negli exit poll per l’Eliseo il presidente francese è dato intorno al 28%, mentre la sfidante è circa 4 punti sotto. Terzo Jean-Luc Mélenchon (sinistra). Non ha sfondato il polemista Eric Zemmour. Affluenza in calo. Si torna alle urne il 24.
Macron usa il Covid per non perdere l'Eliseo
Emmanuel Macron (Ansa)

Stando alle ultime indagini demoscopiche pubblicate da vari istituti prima di Natale, i risultati del primo turno potrebbero assomigliare ai seguenti: l'attuale presidente della Repubblica in testa con il 22-24% di voti; la candidata della destra moderata Valérie Pécresse con circa 17-20%, Marine Le Pen, attorno al 16-18% ed Eric Zemmour al 13-15%. Dietro i candidati delle sinistre con in testa Jean-Luc Melenchon al 10-11%, l’ecologista Yannick Jadot e il sindaco socialista di Parigi, Anne Hidalgo, rispettivamente al 6-7% e al 3-4%.

Le Firme

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