voto conte

Basta litanie sul voto. Ci vuole un governo di salvezza nazionale
Getty images
Giuseppe Conte & C. sono una sciagura, però nulla garantisce che con Ue, giudici e media contro, i sovranisti ci tirerebbero fuori dai guai
Il mercato delle vacche resta aperto
Pier Ferdinando Casini (Ansa)
La partita che si è giocata in Aula non chiude quella sulle poltrone. In ballo i vertici di Cdp, Fs e Rai. I centristi sono in prima fila e il capo di Iv e non rinuncia alle sue mire.
Anche al Senato Forza Italia cede. Rossi e Causin soccorrono Giuseppi
Maria Rosaria Rossi (Ansa)
Dopo la delusione dell'ex governatrice laziale, pure l'ex assistente di Silvio Berlusconi dà una mano ai giallorossi. Antonio Tajani costretto a cacciarli dal partito. Idea, Cambiamo e Udc tengono. Paola Binetti rimane vaga sul futuro.
Renzi spara su Conte, ma con l’astensione lo tiene ancora in vita
Matteo Renzi (Ansa)
Dalla sanità all'economia, il leader di Iv inchioda il premier ai suoi flop. Salvo poi risparmiarlo per continuare a trattare.
Renzi suonato, Conte bollito
Giuseppe Conte e Matteo Renzi (Getty Images, Ansa)

Cari lettori, sono convinto che ieri molti di voi abbiano sperato in un regalo e cioè che Giuseppe Conte in Senato non riuscisse a raggiungere i numeri necessari a conservare la poltrona. Purtroppo, com'era ampiamente prevedibile, almeno per noi, il presidente del Consiglio ha strappato qualche voto fra le forze di opposizione, tra i parlamentari parcheggiati nel limbo del gruppo misto e tra i senatori a vita, ottenendo una maggioranza, anche se relativa. Piuttosto che andare a casa, alcuni onorevoli hanno preferito disonorare il proprio mandato e passare da destra a sinistra, mentre altri, pur se ripudiati con ignominia, hanno colto l'occasione al balzo per riaccreditarsi come «responsabili». Niente di cui stupirsi: di voltagabbana il Parlamento ha sempre abbondato.

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