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Per Adolfo Urso il vettore, ostile al tetto ai prezzi dei biglietti, «è tra i più puniti dall’Antitrust». E in Italia ha fatto il boom grazie ai contributi incassati da aeroporti e enti pubblici.
A seguito della chiusura dello spazio aereo russo diverse compagnie aeree hanno riscoperto la vecchia rotta degli anni Cinquanta. Inoltre, dall'ultima settimana di febbraio, si è registrato un forte incremento nel numero di collegamenti outbound in uscita dalla Russia attraverso costosi voli executive privati.
L'ideologia green invade il parlamento francese, che lo scorso fine settimana ha votato a favore di un disegno di legge per abolire i voli passeggeri su tratte che siano coperte da collegamenti su rotaia entro le due ore e mezza. Con buona pace della libera iniziativa, della concorrenza e della possibilità di scegliere come spostarsi.