vincent lambert

L’atroce business della dolce morte
(IStock)
  • Autodeterminazione? Diritto? Macché. I Paesi in cui c’è l’eutanasia imboccano presto spirali distruttive. In Olanda le dipartite on demand sono salite del 307% dal 2002 al 2021, in Belgio sono cresciute del 1.000% tra il 2003 e il 2019, in Canada c’è stato un boom dell’800% tra il 2016 e il 2021. Un canadese su tre sostiene che è giusto il suicidio assistito per i poveri e i senza tetto. E non c’è pietà nemmeno per i bimbi.
  • Nella cronaca tanti casi di malati uccisi anche senza essere terminali e contro il volere della famiglia.

Lo speciale contiene due articoli.

Ora i tribunali uccidono chi costa troppo
Getty
La vicenda di Vincent Lambert, paziente condannato alla morte atroce di nove giorni di agonia, senza cibo e senz'acqua, segna un passaggio epocale: il trasferimento delle decisioni sulla vita e sulla morte dalla famiglia allo Stato. Ed è l'abisso dell'umanità.
Alla fine ce l’hanno fatta a uccidere Lambert
Ansa
  • Il tetraplegico francese ha cessato di vivere ieri, dopo un'agonia lentissima e dolorosa imposta dall'eugenetica che lo ha privato di cibo e acqua. Nel Paese di Emmanuel Macron per essere soppresso in una struttura medica d'avanguardia basta non essere autosufficiente.
  • La Procura ha aperto un'inchiesta. Il Papa: «Ogni vita ha valore, sempre».

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Lambert è irreversibile: i genitori denunciano il medico per omicidio
Ansa
I parenti dell'uomo a cui sono state tolte alimentazione e idratazione accusano di tentato assassinio il primario dell'ospedale di Reims. «La morte di Vincent è ineluttabile. È stata imposta a lui e a noi».
Le Firme

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