vaccino covid

Nel muro vaccinista si è aperta una breccia
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La sentenza che ha riconosciuto un nesso causale tra il siero anti Covid e l’invalidità di una donna ultracinquantenne (quindi obbligata all’iniezione) conferma che il potere ci ha trattato non da sudditi, ma da schiavi. Su cui ogni sperimentazione era lecita.
Visti i precedenti, fatemi ministro
Il ministro della Salute Orazio Schillaci (Imagoeconomica)
Mascherine, lockdown, vaccini: avevo ragione, ma mi hanno radiata. E considerato che Schillaci resta il titolare della Salute, a guidare il dicastero potrei andarci anche io.
Sono fiera di essere stata radiata dall’Ordine
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Dopo il secondo provvedimento di espulsione, non ho fatto ricorso all’albo dei medici. I filmati del Cts pubblicati dalla «Verità» sono un impasto ripugnante di irresponsabilità e conflitti di interessi e mi danno ragione. Inoculare i giovani fu un crimine.
Lega contro l’obbligo di siero. Rampelli (Fdi) agita il partito: «Il ministro non si tocca»
Fabio Rampelli (Ansa)
Dal Carroccio Claudio Borghi chiarisce: «Avversari da sempre della legge Lorenzin». Matteo Salvini rilancia, mentre Fi fa muro. Per Fratelli d’Italia però il tema non è nel programma.
L’inganno dei sieri è nei «Pfizer Papers»
(iStcok)
Come spiega il saggio di Naomi Wolf, i file del colosso rivelano che inefficacia e rischi dell’inoculazione erano noti da subito. Eppure Fda e altre agenzie diedero il via libera.
Le Firme

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