Il quotidiano rilancia gli mRna (che non bloccano il contagio) alle gestanti rifacendosi a un datato studio sui rischi legati al virus. I medici seri concordano: vengono ignorati i pericoli dell’inoculo per feti e madri.
Una ricerca americana stronca la raccomandazione alle donne incinte di effettuare il richiamo contro il virus. Stando ai dati, la quantità dei casi di morte fetale e aborto segnalati dopo il vaccino supera (e di molto) le soglie di allarme indicate da Cdc e Fda.
I soliti «esperti» rispolverano il distanziamento sociale «per non rovinarci le ferie».
Il colosso ammette: i dati sulle donne incinte sono insufficienti per calcolare i rischi della vaccinazione. Ma Ema, Aifa e ministero continuano a insistere sull’iniezione durante la gravidanza e l’allattamento. Sebbene, pure per i neonati, i pericoli siano ignoti.
Denuncia dell’Osa contro Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini e Roberto Speranza per la campagna di profilassi.