La manifestazione pro Pal a Roma del 22 settembre (Getty Images)
Adesione nel pubblico impiego al 6%. Un favore all’erario, che risparmia 1,7 milioni. Gli unici disagi li provocano i violenti. Prossima tappa: l’evento della Cgil a ottobre.
Agitazioni al via da domani nelle ferrovie con possibili ritardi e cancellazioni (anche dei treni merci). Sabato incrociano le braccia i lavoratori degli aeroporti. E a rimetterci, come sempre, sono i pendolari.
Mentre la Bce elogia le performance sull’occupazione di Roma e Madrid (hanno trainato la crescita degli impieghi dell’area euro), chi dovrebbe rappresentare i lavoratori blocca le strade. Si può trattare il rinnovo dei contratti anche senza incrociare le braccia.
Dai tempi di Mani pulite si è perso il senso della separazione tra i poteri dello Stato e la categoria si sente al di sopra di tutto e di tutti. E finora il Csm lo ha consentito. Per questo modificarlo è il cuore della riforma.