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Tutti in seggiovia. La Lombardia riapre la stagione dello sci
  • La regione, oltre a chilometri di piste, offre anche percorsi per le ciaspole e giri in slitte trainate dai cani. E le località alpine ospitano musei e siti tutelati dall’Unesco.
  • Oltre alle località più famose, sono tante le chicche nascoste, come la brughiera di Varese e la chiesa «illusionista» nel cuore di Milano.

Lo speciale contiene due articoli.

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Guida al Trentino su misura per i bambini
San Martino di Castrozza, Val Venegia (Tommaso Prugnola)
La regione si piazza sul podio dell’accoglienza turistica dei più piccoli: oltre alle piste e a una rete di 2.800 maestri di sci, offre hotel e ristoranti con servizi ad hoc e attività alternative come snowpark e passeggiate per seguire le orme degli animali selvatici.
  • Incontro fra Giancarlo Giorgetti e Johannes Hahn: «È lo strumento per cambiare piani rallentati da eventi straordinari». Raffaele Fitto riferirà in Aula.
  • Marche, più fondi per lo sci che neve: a Bolognola, con impianti aperti solo da metà gennaio a inizio marzo, una seggiovia da 2,5 milioni col Recovery. Sarnano ne chiede altri 6 per le piste, Castelsantangelo 5,6.

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Tre mete per una vacanza in montagna da sogno
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Dal Trentino Alto Adige al Piemonte, fino alle Alpi svizzere: ecco alcuni dei luoghi da visitare in questi mesi invernali, per iniziare il nuovo anno nel modo migliore e all'insegna del relax.

L'industria dello sci italiano: storia di un'eccellenza di ieri, che vive ancora oggi
Gustav Thoeni con gli Spalding-Persenico nel 1975 (Ansa)

I marchi «made in Italy» fecero la storia dello sci nel mondo ed equipaggiarono grandi campioni già tra le due guerre. L'epoca d'oro negli anni Sessanta e Settanta. L'eredità è rimasta, come nel caso dell'emiliana Carpani.

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