Kiev non pagherà mezzo miliardo di dollari ai creditori, ma nessuno si preoccupa. Nel 2022 l’insolvenza parziale di Mosca venne accolta come la fine dello zar. Domani a Istanbul i colloqui partiranno in salita.
Il presidente ucraino segue gli Usa: è pronto a parlare con Vladimir Putin in Turchia giovedì in ogni caso. Trump: «Ne usciranno cose buone, potrei andare pure io». Erdogan: «Farò ogni sforzo con lui, mio caro amico». Il Cremlino però si stizzisce: «Non dateci ultimatum».
Nella folle risoluzione approvata dall’Europarlamento si invitano i governi ad abbandonare ogni remora a colpire il territorio russo. E a sviluppare «prove di stress per la legislazione». La piazza di Michele Serra lo sa?
Bloomberg: «Nessuno dei due contendenti ha la forza per un assalto risolutivo». DmitryMedvedev alza il tiro: «Negoziati sospesi fino alla sconfitta totale dell’Ucraina».