Baudo era uno stacanovista, chiedeva tanto a sé e agli altri. Dopo Mediaset accettò di rientrare in Rai dal garage conducendo un quiz: lo davano per finito, eppure risorse.
I ricordi dell’ex moglie di Pippo Baudo al ritorno dalla camera ardente: «Per lui il lavoro veniva prima di tutto, soffrivo quando dopo due settimane di lontananza cenava guardando la tv. In silenzio. Nel nostro matrimonio, più che i figli, è mancato il dialogo».
Parla l’artista: «Se mi chiedessero di modificare un’opera in omaggio al politicamente corretto rifiuterei. Sono sicuramente di destra, ma per il prossimo premier non faccio nomi: noi dobbiamo cantare per tutti».
Il maestro ricorda l'era di Pippo Baudo: «Il suo attaccamento allo show non ha eguali. Posizionava persino i fiori e una volta cambiò una canzone a Andrea Bocelli. I conduttori di oggi arrivano negli ultimi giorni. I rapper non hanno inventato nulla: è un genere del 1830».