Gli studi scientifici più accreditati non dimostrano che siano davvero efficaci contro i contagi, ma restano l’ultimo baluardo di politici, virologi da salotto e di chi cerca una presunta «massima precauzione». «Ormai è una questione ideologica», conferma il professor Luca Scorrano: «Se vogliamo allinearci sul serio con i Paesi più abili nella lotta al virus, non ci resta che toglierle».
Lo speciale contiene quattro articoli.
È partita la ritorsione iraniana contro gli Stati Uniti. Nella notte, Teheran ha lanciato numerosi missili contro due basi americane in Iraq. Dopo l'attacco, il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha dichiarato su Twitter che la Repubblica Islamica «non voglia un'escalation» e che il lancio dei missili fosse una misura proporzionata in base all'articolo 51 della Carta Onu.
- Funerali con bagno di folla a Teheran per Qassem Soleimani, poi la salma va nella città di Qom, luogo sacro degli sciiti. Ali Khamenei piange sul feretro, la figlia del militare minaccia Washington: «Siete pazzi, i vostri figli periranno».
- Baruffa su Twitter per il raid non annunciato. Però Barack Obama, in Libia, fece lo stesso. Il presidente: «Pronti a reazioni sproporzionate».