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L’ufficio a Dubai nei Panama Papers. Il bottino di 100 milioni col petrolio
Piero Amara (Ansa-iStock)
Gli affari dell’avvocato Amara nel mondo. Tracce compromettenti cancellate dal Web
Grande retata a Deutsche Bank. L’accusa è di riciclaggio a Panama
ANSA
  • Oltre 170 poliziotti perquisiscono le sedi dell'istituto. L'indagine iniziata nel 2016 scaturisce dalle rivelazioni sul paradiso fiscale. Altro colpo all'immagine della banca, che dal 2008 ha dovuto pagare multe per 18 miliardi.
  • L'inchiesta nasce dalle rivelazioni sui paradisi fiscali favorite dagli Stati Uniti di Barack Obama. Berlino non si è messa in riga. A questo si è aggiunta la guerra di Trump al surplus tedesco. Ma il commissario Günther Oettinger insiste: presto dazi Ue contro le automobili Usa.
  • Il blitz aggiunge un altro collegamento tra il colosso e lo scandalo dei soldi sporchi di Danske Bank. Denaro proveniente dalla Russia e diretto anche a politici tedeschi.

Lo speciale contiene tre articoli

L'Europa bluffa sui paradisi fiscali:  black list studiata a tavolino

Dopo anni di battaglie di principio contro il fisco offshore emerge chiaramente la volontà dell'Unione europea di sradicare i vecchi equilibri tra grandi potenze e piccole nazioni a zero tasse per crearne di nuovi favorevoli a Bruxelles. I 19 documenti visionati dimostrano che prima si sono decise le amicizie politiche e poi sono stati stabiliti i criteri normativi. Alla faccia delle dichiarazioni di comodo dopo Panama papers e altri presunti scandali.

Lo speciale contiene tre articoli


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