Il primo cittadino annuncia «conseguenze» se il testo che dovrebbe sanare gli abusi edilizi nel capoluogo lombardo verrà votato dal Senato con delle modifiche: «Deve passare così com’è». Per gli osservatori la sua potrebbe essere una minaccia di dimissioni.
Come ha scoperto l’ex assessore Corbani, il sindaco ha oscurato la lista dei suoi sponsor. In Comune balbettano, il diretto interessato doveva rispondere entro dicembre, ma tace.
Palazzo Marino scarica i negozianti non assicurati: «Intervenga Roma». La sinistra processa il capo della protezione ambientale lombarda: «Frasi negazioniste sul clima».