- I rapporti dell'Aifa sulle immunizzazioni contengono parecchie incongruenze che la farmacovigilanza non spiega. I dati sono allarmanti: raddoppiati in un mese i morti con almeno una dose.
- Nelle chat si legge di medici che si rifiutano di valutare relazioni con il siero: «Pretendiamo chiarezza ma ci chiudono le porte».
Roberto Speranza (Ansa)
Per spiegarvi quanto siano in malafede tutti coloro che parlano di immunità di gregge, di percentuale di vaccinati e di green pass, vi voglio raccontare la storia di un professore universitario immunizzato contagiato da un altro immunizzato. Premetto che non si tratta di farina del mio sacco, nel senso che la testimonianza non è stata raccolta da me o da qualche collega della Verità, ma dal Quotidiano del Sud, e mi è stata segnalata da un lettore. Il docente in questione si chiama Battista Sangineto ed è un archeologo che insegna all'Università della Calabria.
Walter Ricciardi (Ansa)
- L'esperto di Roberto Speranza ricomincia a predicare e prende di mira i minori. Rimediando una figuraccia: sbaglia, smentito persino da Franco Locatelli, la percentuale di quelli che hanno avuto il farmaco: sono oltre il 50% e non il 30.
- Dicasteri e Garante preparano le linee guida per la norma-gogna sulle mascherine. Niente deroghe ai prof. I genitori: «Su Whatsapp circolano i nomi dei non immuni».
Lo speciale contiene due articoli.
La verità su chi finisce in corsia e a che età: l'ente di viale Regina Elena non trasmette i dati e vieta all'Infn, che li ha elaborati, di diffonderli. Così, li abbiamo estrapolati noi.
I grafici (che rivelano le falle nel tracciamento) parlano chiaro: mentre gli immunizzanti, tra gli over 50, hanno ridotto casi e ingressi nei nosocomi, non è mai esistita alcuna emergenza pediatrica. Anziché inoculare i minori, ci si concentri sui più anziani.




