Nicola Magrini, ex direttore generale dell'Aifa (Ansa)
Dopo i veleni tra Sandra Zampa e Silvio Brusaferro, la deposizione di PierpaoloSileri fa emergere la guerra intestina che si consumava nel Palazzo durante la pandemia. Quelle di Giuseppe Conte erano favole, la commissione d’inchiesta ora è necessaria.
Nicola Magrini (Ansa)
Cacciato dall’Aifa, l’ex direttore riceve dalla regione di Stefano Bonaccini un incarico da 730.000 euro per cinque anni. Nomina favorita da un membro del cda dell’agenzia ministeriale e da un vecchio collega nella locale Commissione del farmaco, ai tempi di Bersani.
Giovanni Legnini (Ansa)
Dall’opposizione polemiche ipocrite sullo spoils system del governo. Giorgia Meloni, finora, ha rimosso solo il direttore dell’Aifa (nominato da Roberto Speranza) e il commissario al terremoto (ex Pd). Matteo Renzi, senza aver vinto le elezioni, da premier rivoluzionò i vertici dello Stato.
Nicola Magrini (Imagoeconomica)
Il governo manda via il direttore generale prima che scada l’incarico in virtù della recente riforma dell’ente. La stampa: «È spoils system». Insorge il Pd, per il segretario è una «scelta faziosa». Sandra Zampa: «Senza parole».
Nicola Magrini (Imagoeconomica)
Nicola Magrini, direttore dell’Agenzia del farmaco a fine mandato, getta la maschera e attacca il governo a caccia di un posto. Spieghi invece i ritardi sulle cure, il no ai monoclonali, la scarsa vigilanza e il flop del siero italiano.