Le argomentazioni con cui si giustificano gli attentati contro Israele servono a far accettare anche qui da noi la più atroce brutalità islamica. L’abbiamo visto nel Regno Unito e in Germania: i crimini dei musulmani ormai non fanno più notizia.
Liberiano inchiodato da un selfie, ma il prete di Pistoia che ideò la pizzeria del rifugiato protesta: «La notizia è che altri africani hanno aiutato la vittima». Intanto in Calabria un marocchino picchia e deruba un invalido.
Condannati lo Stato italiano e la nave Asso 29 che aveva riportato dei naufraghi a Tripoli nel luglio 2018. La decisione può minare il Piano Mattei, incentivare le partenze e indebolire il nostro ruolo nel Mediterraneo.