Per tenere desta l’estate in tavola ecco una ricetta facile facile, molto saporita e che esalta i prodotti dell’orto, adattissima anche a chi segue un regime alimentare vegetariano.
iStock
Sanno tutti che la pasta alla Norma si chiama così in onore (o a consolazione, secondo le versioni) dell'opera principale di Gaetano Donizetti. Inventata questa ricetta a Catania e proposta agli avventori, essi dissero è come la Norma. Cioè sublime! Ecco, noi abbiamo la mania di mettere le mani in pasta nelle cose altrui e l'abbiamo un po' aggiustata. Insomma, è un po' fuori Norma, ma è sempre fedele all'idea originale. Proviamola.
iStock
Tempo di melanzane e anche di contaminazioni. A noi in cucina piace giocare e così abbiamo pensato di inventare una fusione tra i moussakà greci e l'intoccabile parmigiana di melanzane (che con Parma e col Parmigiano non c'entrano niente, ma c'entrano invece con le persiane di casa che erano dette appunto parmigiane, perciò tutto quello che è composto a strati si dice parmigiana). È una ricetta allegra e facile.
iStock
Ci sono melanzane di tanti tipi: quelle striate si prestano a preparazioni più delicate, le tonde sono perfette stufate, le bianche vanno benissimo in frittura, ma per avere più carattere meglio usare quelle lunghe. In questa ricetta che viene dalla Puglia proprio le melanzane lunghe sono le protagoniste. È un piatto delizioso, molto estivo, ma robusto al gusto e che richiede non perizia ma pazienza. All'opera dunque.
iStock
È una variante di un grande classico della cucina italiana (e laziale in particolare) la mozzarella in carrozza. In questo caso sostituiamo il pane con la melanzana che ha una storia affascinante. Come tutte le solanacee è arrivata in Italia da fuori. Ma prima di pomodori e peperoni perché l'hanno portata gli arabi (e questo spiega perché i siciliani ne sono ghiotti).