2020-07-03
Cuciniamo insieme: pasta (fuori) Norma
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Sanno tutti che la pasta alla Norma si chiama così in onore (o a consolazione, secondo le versioni) dell'opera principale di Gaetano Donizetti. Inventata questa ricetta a Catania e proposta agli avventori, essi dissero è come la Norma. Cioè sublime! Ecco, noi abbiamo la mania di mettere le mani in pasta nelle cose altrui e l'abbiamo un po' aggiustata. Insomma, è un po' fuori Norma, ma è sempre fedele all'idea originale. Proviamola.Ingredienti - 320 grammi di rigatoni di grano italiano, 24 pomodori ciliegini, 2 melanzane, 200 grammi di provolone del Monaco, 20 foglie di basilico, 10 foglie di timo, 5 foglie di menta, 2 foglie di alloro, olio extravergine di oliva, 10 mandorle dolci, un punta di peperoncino, due spicchi d'aglio, olio per friggere, sale q.b.Preparazione - Prendete le melanzane e fatele a cubetti piccoli e fate loro perdere acqua. Nel frattempo in una padella scaldate in quattro cucchiai extravergine di oliva l'aglio e l'alloro e fate a metà i pomodorini. Saltate i pomodorini in padella eliminando aglio e alloro aggiustando appena di sale e aggiungendo il peperoncino. Fateli ammorbidire. Ora nel mixer con basilico, timo e menta e un filo d'olio realizzate una specie di pesto aggiustando di sale. Riducete il provolone a cubetti piccoli. Friggete le melanzane. Lessatela pasta e scolatela al dente e fatela saltare nella padella con i pomodori. Nel frattempo avrete tostato per un minuto le mandorle e poi le avrete ridotte a granella. Al fondo dei piatti mettete un po' di pesto poi la pasta condita con i pomodorini e aggiungete un po' di melanzana fritta, un po' di cubetti di provolone del Monaco e un po' di granella di mandorle.Come far divertire i bambini - Date loro il compito di preparare il pesto al mortaio se lo avete, altrimenti fate sminuzzare comunque le foglioline con le mani.Abbinamento - Un rosso siciliano ben profumato dunque un Frappato, un Cerasuolo di Vittoria, un ottimo Nerello Mascalese.
(Ansa)
Due persone arrestate, sequestrata droga e 57 persone denunciate per occupazione abusiva di immobile e una per porto abusivo di armi. Sono i risultati dei controlli scattati questa mattina allo Zen da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza dopo l'omicidio di Paolo Taormina, il giovane ucciso davanti al pub gestito dalla famiglia da Gaetano Maranzano. Nel corso dei controlli sono stati multati anche alcuni esercizi commerciali per carenze strutturali e per irregolarità sulla Scia sanitaria e mancata autorizzazione all'installazione di telecamere, impiego di lavoratori in nero, mancata formazione, sospensione di attività imprenditoriale. Sono state identificate circa 700 persone, di cui 207 con precedenti ed altri 15 gia' sottoposti a misure di prevenzione.
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