medici no vax discriminati

Parte la schedatura deI medici no vax
Ansa
Appena finita la «punizione» per i camici renitenti, l’Ordine di Torino manda agli iscritti sospesi una Pec per indagare le loro idee sui vaccini e minaccia provvedimenti anche per chi non risponde. Il presidente minimizza, il sindacato no: «È una inquisizione».
Piangono perché mancano sanitari ma poi schifano quelli reintegrati
Ansa
Ordini e sindacati lamentano da anni, giustamente, la carenza di personale. Ora, però, continuano a volere isolare gli operatori non vaccinati. Con la minaccia di radiare chiunque faccia «propaganda no vax».
I nuovi Masaniello sfidano la Meloni: «Sui dottori no vax non si cambia»
Michele Emiliano (Ansa)
Michele Emiliano si appella a una legge pugliese per continuare a isolare i renitenti. Vincenzo De Luca gli fa da spalla e attacca l’esecutivo: «Irresponsabile». Eppure i governatori che invocano le mani libere sono nemici dell’autonomia.
  • Da ieri potevano tornare in servizio i circa 4.000 professionisti cacciati dagli ospedali, già in difficoltà per le croniche carenze di organico. Sulla sorte degli stipendi arretrati si attende un parere della Consulta.
  • La dottoressa Maria Teresa Turrini: «Speranza non mi ha nemmeno spedita in Ucraina. Turni già decisi, rientrerò solo a dicembre».

Lo speciale contiene due articoli.

La minaccia ai medici: persecuzioni in corsia
Lia Quartapelle (Ansa)
Per coloro che hanno rifiutato le iniezioni, il reintegro sarà una trincea: dal Gimbe al governatore Vincenzo De Luca, fioccano gli appelli a demansionarli. Il sindacato Anaao: «Stiano fuori dai reparti a rischio». E la sinistra insiste: «Siano diffusi i nomi dei renitenti».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings