maiale

martondela cucina tradizione
La martondela della Val di Non
Dal Trentino al Friuli e al Veneto i prodotti legati al recupero ultimo del suino, quello riassunto con il noto mantra «del maiale non si butta via niente». Avanzi della lavorazione di tagli più nobili avvolti non nel budello ma nel retino che avvolge l'apparato intestinale.
Cuciniamo insieme: filetto di maiale all'uva

È tempo di vendemmia che si annuncia generosa in quantità e in qualità. È questo il momento in cui settembre annuncia l'autunno profumando ancora d'estate. C'è voglia di sapori più meditati, di rinnovare i gusti delle stagioni più tiepide e così siamo andati a cercare una ricetta che avesse per protagonista l'uva, quella bianca che è la prima che si raccoglie anche in vigna anche se questa che ci serve è l'uva da tavola di acino di robuste dimensioni, e che ci accompagnasse a una rieducazione autunnale del senso gastronomico. Sarà una sorpresa portarla in tavola perché stupisce sempre pur nella sua saporita semplicità.

Cuciniamo insieme: filetto di maiale in salsa di ciliegie

Una tira l'altra e tutte insieme annunciano l'estate. Le ciliegie sono il frutto più "goloso" che ci sia: hanno un periodo di raccolta relativamente breve, sono buonissime e ci si può fare di tutto. Anche un'ottima ricetta "salata". Ma impariamo a conoscerle.

Cuciniamo insieme: maiale croccante alle albicocche
iStock

A volte ci viene da pensare che Francesco d'Assisi con il suo «Cantico delle Creature» ci abbia aperto la strada dell'armonia. Che c'entra direte con la cucina? Un attimo di pazienza. Ascoltate: Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Ecco la stagione dei fructi! E non c'è niente di più appetitoso che accostare la dolcezza acidula con la carne, soprattutto quella di maiale che è quasi neutra al sapore. Dunque in cucina.

In Friuli alla ricerca del maiale perduto
(iStock)
La vita del nero di Fagagna non è stata facile. Di taglia piccola e maturazione tardiva, non era reputato economicamente conveniente. È scomparso nel 1976. Ma c'è chi ha fatto rinascere la leggenda del verro «ferito» con il sogno di farlo diventare il Patanegra italiano.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings