Chi compra un bambino spezza un legame con la mamma creatosi nell’utero e provoca in lui una ferita che non si rimarginerà mai. Per avere una famiglia servono un uomo e una donna, l’amore e una gravidanza. Non basta la voglia di togliersi un capriccio.
L’ex leader di Sel ha allontanato un neonato da sua madre grazie alla legge canadese. Ora trasforma il suo caso in battaglia politica. Alla faccia dei più basilari diritti umani.
L’attrice spagnola, 68 anni, travolta dalle polemiche per essere diventata la madre legale di una bimba avuta dal seme del figlio morto: in pratica è la nonna. Non si scompone, anzi rilancia: «Rifarei tutto per un maschio».
L’Occidente postmoderno è afflitto da una forma di follia che disumanizza la nostra vita, frantumandola in una serie di «cose». La spinta Ue sull’utero in affitto spiega tragicamente il fenomeno: una casta burocratica riduce la maternità a una mera funzione.