L’inchiesta è stata azzoppata dalla notifica della richiesta di proroga voluta dai pm Infatti, per gli investigatori, da allora gli indagati hanno smesso di parlare liberamente.
L’informativa dell’inchiesta su Renato Brunetta svela che nel settembre 2021 l’ex socio di Giuseppe Conte era vicinissimo a un contratto al dicastero della Pa. Ma tutto saltò dopo l’articolo in cui «Panorama» svelava che l’avvocato era nel mirino dei pm per traffico di influenze.
Metteva nero su bianco la percentuale che gli andava riconosciuta per l'aiuto a ottenere commesse pubbliche. Era così sicuro di sé da farsi pagare a cose fatte.