Il premier spagnolo non si dimette nonostante un’inchiesta per corruzione abbia travolto i suoi fedelissimi. Podemos e i nazionalisti baschi pronti a mollarlo. Bruxelles congela i fondi perché ha mancato obiettivi green.
Santos Cerdán, ex numero tre del Psoe, finisce in carcere con l’accusa di corruzione e associazione a delinquere. I vescovi: «Decida il popolo». E pure «El País» chiede le dimissioni: «La sinistra rispetti la democrazia».
Il ministro Giuli ha consegnato i documenti sugli oltre 863.000 euro destinati alla pellicola del presunto killer di Villa Pamphili. Nuova stretta sul tax credit.