libia migranti

Nuova instabilità in Libia, un guaio per l’Italia
Khalifa Haftar (Ansa)
Il generale Khalifa Haftar, sostenuto da Mosca, è a caccia di risorse economiche per mantenere il potere anche in vista di prossime elezioni. E se non dovesse trovare un equilibrio con Tripoli, incendierà il Fezzan: da qui passano migliaia di immigrati diretti nel nostro Paese.
I cugini d’Oltralpe hanno fatto saltare gli accordi di Minniti sui flussi dalla Libia
Marco Minniti (Imagoeconomica)
L’ex ministro dell’Interno aveva trovato la strada per il controllo delle partenze dal Sahel. Ma Parigi non voleva l’Italia nel Fezzan.
I libici contro le Ong: «Noi subito in mare»
Ansa
Dopo le accuse di Sos Méditerranée, che ha puntato il dito verso la Marina del Paese nordafricano per l'ultimo naufragio, Tripoli replica: «Siamo intervenuti malgrado il maltempo, salvando 106 persone. Gli attivisti vogliono metterci all'angolo».
La Guardia costiera non c’entra nulla con i migranti uccisi nel porto libico
Ansa
A sparare è stato il dipartimento antiterrorismo di Misurata. Ma le Ong ne approfittano per colpire gli accordi contro i flussi.
In Libia rispuntano anche quelli di Moas
Ansa
L'oscura Ong della famiglia Catrambone è sempre attiva nel mondo dell'accoglienza. Eppure persino uno come Gino Strada aveva sollevato dubbi sui loro interessi, più finanziari che umanitari. Ma per la stampa di sinistra «spaventano i sovranisti».
Le Firme

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