libia

Oltre la vicenda Almasri, la mappa delle milizie libiche
Le forze del Ministero della Difesa libico presidiano la zona di Abu Salim a Tripoli in seguito allo scontro tra le forze di sicurezza libiche e il gruppo di miliziani denominato «Apparato di supporto alla stabilità» (Getty Images). Nel riquadro il capo del gruppo Rada Abdel Raouf Kara

La Libia resta divisa tra milizie rivali che controllano Tripoli. Tra queste, il gruppo Rada di Abdel Raouf Kara domina l’aeroporto e quartieri chiave, mentre il governo di Dbeibah si regge su alleanze fragili e mutevoli.

Almasri, altra trappola dei giudici
Il capo di gabinetto del ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi (Imagoeconomica)
  • Rimandare a casa il libico servì a tutelare l’Eni e i nostri connazionali: una mossa chiara a tutti, ma non ai magistrati, che per l’ennesima volta provano a dettare legge.
  • Il capo di gabinetto del ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi non ha immunità parlamentare: ecco perché puntano lei. L’Aula, tuttavia, può blindare i coindagati dei membri dell’esecutivo. E resta l’arma del segreto di Stato.

Lo speciale contiene due articoli.

Caso Almasri, l’archiviazione solleva interrogativi
Almasri all'arrivo in Libia il 25 gennaio 2025 (Ansa)
La Costituzione dà a Palazzo Chigi la responsabilità della linea dell’esecutivo. Il provvedimento del Tribunale sancisce una scissione arbitraria tra i componenti.
Dbeibah: «Pronti a collaborare con il Qatar»
Abdul Hamid Dbeibah (Ansa)
Dopo il vertice con Meloni ed Erdogan, il premier libico annuncia le mosse future: «Cacceremo indietro Haftar insieme al suo clan se ci dovesse attaccare ancora».
Intanto si salda l’asse con Erdogan. Sul tavolo la stabilità della Libia
Giorgia Meloni e Recep Tayyip Erdogan (Ansa)
Il presidente del Consiglio ricevuto a Istanbul. Presenti anche gli esponenti di Tripoli.
Le Firme

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