legalizzazione droga

La cannabis per ora resta illegale. Ma il centrosinistra ci riproverà
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Stralciata la norma che voleva sdoganare la marijuana con meno dello 0,5% di principio attivo: non è materia economica. I grillini insorgono contro Elisabetta Alberti Casellati e dai banchi di Fdi Ignazio La Russa urla: «Drogati».
Il Quirinale spenga lo spinello legalizzato
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Dem e pentastellati hanno infilato nella legge di bilancio una norma che rende lecita la marijuana con meno dello 0,5% di Thc. È aberrante: lo sballo è sempre nocivo.
Pro Vita & Famiglia: «Emendamento su cannabis light "Manovra ideologica" sulla salute degli italiani»
Ansa

«L'emendamento sulla cannabis light nella legge di stabilità, per legalizzare la vendita al pubblico di derivati della cannabis che non superino lo 0,5% di principio attivo, trasformerebbe la Finanziaria in una 'Manovra ideologica' fatta sulla salute delle persone, soprattutto degli adolescenti. Come la mettiamo col rispetto della Costituzione e della legalità poi? Se queste sono le priorità per la nostra nazione, con la disoccupazione ad altissimi livelli, la mancanza di investimenti sul capitale umano, le aziende che chiudono e i tanti abusi contro cui intervenire, gli italiani non possono dormire sonni tranquilli» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia. «Non si può accettare e si deve stigmatizzare immediatamente il principio che per fare cassa, lo Stato accetti che tanti giovani si avvicinino all'uso della droga e allo sballo come soluzione» hanno concluso Brandi e Coghe.

Dopo la sentenza della Cassazione la canna light è ancora un business
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A Roma i negozianti si lamentano: «La decisione delle toghe ha fatto chiudere l'80% dei punti vendita». Ma negli shop si moltiplicano gli illeciti: in meno di due anni, 22 arresti e confische per circa 5.000 chili.
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