Corteo anti legge di bilancio. La Cgil ha perso la spinta propulsiva su Gaza e ci riprova con l’economia: possibili chiusure contro le norme del governo. Ma gli autonomi l’hanno preceduta: serrata il 28 novembre.
Il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri (Ansa)
Dopo il divorzio da Landini, la Uil è pronta a firmare il rinnovo dei contratti 2022-2024 di Comuni e Regioni (400.000 lavoratori), e Istruzione (1,2 milioni). L’accordo porta aumenti da 140 euro al mese e apre all’intesa sul 2025-2027 che raddoppierebbe i rialzi.
Ocse e avvocati britannici chiedono di eliminare le allusioni al genere maschile nel linguaggio. Sono manie di cui la gente, ormai, ha la nausea (come gli spettatori della Bbc). Ma dato che l’hanno imposta, Landini & C. ora dovrebbero subire la stessa gogna woke.
Stellantis dirotterà Oltreoceano 13 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Per gli Stati Uniti significherà 5.000 posti di lavoro in più e aumento del 50% nella produzione di veicoli. Intanto l’Europa è sempre più marginale nei piani del gruppo.
Che la Cgil avversi il governo è lecito, non lo è abbandonare i lavoratori per ideologia.
Abbiamo circa tre «morti bianche» al giorno. Da Stellantis all’ex Ilva, l’industria è in crisi. Durante il Covid, dipendenti e autonomi sono stati vessati e hanno perso il posto. Ma il leader della Cgil ha taciuto e ora usa le piazze per fare politica.