kabul afghanistan talebani

«Traditi dal lasciapassare della deputata dem Moretti. Rischiamo la vita a Kabul»
Alessandra Moretti (Ansa)
Una famiglia braccata dai talebani in Afghanistan non riesce a partire per l’Italia. «Siamo stati illusi, il documento firmato dall’europarlamentare non serve a nulla».
Per sopravvivere, all'Afghanistan non resta che l'oppio. Altro successo di Biden
  • Mohammad Akbor ci accompagna tra i campi della regione di Nangarhar al confine con il Pakistan, dove la coltivazione di papavero è la prima attività economica. «Se trovassimo una soluzione alternativa smetteremmo ma ora non possiamo. La nostra vita dipende dall’oppio».
  • A Kabul la vita scorre tra le preoccupazioni per la scarsità di cibo, la poca corrente elettrica, la svalutazione della moneta locale, la disoccupazione e l'impossibilità di prelevare i propri soldi.

Lo speciale contiene due reportage esclusivi e una gallery fotografica.

Uccisi due capi Isis. Biden teme attentati sul suolo americano
L'arrivo all'aeroporto internazionale di Washington Dulles a Chantilly in Virginia di alcuni profughi afghani (Ansa)
  • Uno dei bersagli sarebbe la «mente» del raid all'aeroporto. Il timore degli 007: possibili terroristi infiltrati tra i profughi.
  • A giugno 17 organizzazioni sollecitarono una via d'uscita per i collaboratori Nato. La richiesta di intervento inoltrata alle cancellerie continentali e anche al Quirinale.
  • I massimi vertici militari di Cina e Stati Uniti hanno ripreso a parlarsi per gestire la crisi. Il premier italiano sentirà Xi Jinping, attesa per la decisione di Pechino sul summit.

Lo speciale contiene tre articoli.

«Al Qaeda ricostruirà le reti afgane. Lo scontro con l’Isis è già in corso»
Joe Clarke (getty images)
L’esperto americano di antiterrorismo: «Per il Califfato sarà difficile lottare contro i talebani, ma potrà contare sul sostegno di combattenti stranieri. Se gli Usa lasceranno il Paese il 31 agosto, ci sarà solo violenza»
La guerra afgana non era sbagliata, la pace sì
Getty images
Tanti dimenticano che l'invasione dell'Afghanistan aveva l'obiettivo principale di neutralizzare terroristi assetati di sangue. L'intervento militare non è stato un errore, ma la gestione della pace sì: non ci sono accordi che tengano con degli assassini.
Le Firme

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