Il certificato verde non è citato nel comunicato della Corte, ma la sua introduzione sta al centro dello stesso meccanismo politico e giuridico. Se lo disconoscessero ora, sarebbero travolti dai ricorsi di chi è stato vessato.
I grandi della Terra ci hanno preso gusto con il controllo. Al punto 23 della carta di Bali hanno teorizzato la necessità del passaporto sanitario aggiornato per poter viaggiare. «Standard tecnici e verifiche condivise» per concederci un diritto che avevamo già prima.
Valerio Casali, iscritto alla Sapienza e attivo nel coordinamento degli studenti che si opposero alla certificazione sanitaria, accusa: «Dov’erano gli antifascisti quando venivamo discriminati? Con i kapò». E rilancia: «Giusto lottare, ma scegliamo bene le battaglie».