Cultura, intrallazzo, feste e tifo per la Roma: dietro ogni sommovimento in casa dem, c’è il suo zampino. Gli inizi da dalemiano, la folgorazione per Veltroni, un rapporto ambivalente con Zingaretti e l’odio reciproco con Calenda. Intanto comanda sempre lui.
Il dicastero di Alessandro Giuli pubblica l’elenco dei fondi alla cultura assegnati nel 2024: il dem Bettini e la sorella Fabia hanno incassato 315.000 euro per festival in parte tenuti a Bangkok. Foraggiati Arcigay, Anpi, gruppi queer...
Roberto Gualtieri a Roma si premura solo di occupare le cadreghe. A guidare la Spa partecipata con il Mef vuole Enrico Gasbarra, fedelissimo del Pd. Il giallo del titolo: nel cv non c’è.
Con un schiaffo agli elettori, ripristinate le cifre tagliate dal governo gialloblu. Si fregano le mani Francesco Rutelli, Goffredo Bettini, Ugo Sposetti e tanti altri. Giuseppe Conte si indigna (a ragione) ma sbaglia bersaglio: il non voto decisivo è dei dem.