Roberto Gualtieri a Roma si premura solo di occupare le cadreghe. A guidare la Spa partecipata con il Mef vuole Enrico Gasbarra, fedelissimo del Pd. Il giallo del titolo: nel cv non c’è.
Con un schiaffo agli elettori, ripristinate le cifre tagliate dal governo gialloblu. Si fregano le mani Francesco Rutelli, Goffredo Bettini, Ugo Sposetti e tanti altri. Giuseppe Conte si indigna (a ragione) ma sbaglia bersaglio: il non voto decisivo è dei dem.
Roberto Speranza benedice la svolta: «Ora sarà tutto diverso». Dietro di lui Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema preparano lo sbarco di Articolo 1. Intanto Goffredo Bettini tiene caldo l’asse con i pentastellati.
In quattro mesi il segretario dem ha sbagliato tutto. Si è buttato nelle braccia di Giuseppe Conte, ha attaccato Matteo Salvini sulla governabilità, vuole cambiare la riforma della giustizia, non toccare ddl Zan e reddito di cittadinanza.