giuseppe conte europa

Gli aiuti Ue sono un miraggio sempre più sfuggente
La presidente della Bce Christine Lagarde (Ansa)

Qualche giorno fa, a Otto e mezzo, il programma che conduce Lilli Gruber su La7, mi è capitato di dire che i soldi del Recovery fund non sono poi così certi, in quanto i cosiddetti Paesi frugali sono tutt'altro che contenti di sganciare 209 miliardi all'Italia. Come è abitudine della casa, la conduttrice mi ha subito bacchettato, dicendo che il giudizio dei nostri nemici europei non potrà bloccare l'erogazione dei fondi pattuiti da Giuseppe Conte dopo una lunga trattativa. Ovviamente, ho obiettato il contrario, ma la trasmissione è scivolata via nel convincimento che i soldi arriveranno e nulla potrà impedire l'apertura del rubinetto europeo.

I Paesi frugali chiedono altri tagli. Merkel zitta, Conte può solo sperare
Ansa
  • Trattativa a oltranza al Consiglio Ue. Il blocco del Nord (a cui si aggiunge la Finlandia) non molla la presa sulla necessità di un veto che limiti i poteri della Commissione. Ma per il premier la colpa resta di Matteo Salvini.
  • Roma trova un alleato nella sfida con il premier olandese. Il leader dell'Ungheria: «Dare soldi ai Paesi che ne hanno bisogno, senza ingaggiare dispute burocratiche».

Lo speciale contiene due articoli.

La Merkel ci usa per giocare la sua partita
Angela Merkel (Ansa)
Ieri, al Consiglio europeo, tensione fra Giuseppe Conte e il premier olandese. La cancelliera viene descritta come la nostra paladina, peccato che ci concederà poche briciole e soltanto per mantenere il controllo in Ue. Il 29 luglio cdm per una nuova manovra da 18 miliardi.
La tre giorni che rischia di mettere Conte ko
Ansa
Il 15 luglio si voterà la risoluzione in vista del Consiglio europeo del 17, mentre il 16 si riunisce la Bce con Karlsruhe sullo sfondo Germania e Lagarde cercano un compromesso sulla nostra pelle: basta acquistare a mani basse Btp, o Berlino se ne andrà
Conte fa la passerella al Nord Italia ma raccoglie la rabbia dei sindaci
Giuseppe Conte (Ansa)
  • Lunedì a tarda notte si presenta a Bergamo e Brescia con due ore di ritardo. Ieri visita prima la Liguria per poi fare tappa a Lodi. I primi cittadini dell'ex zona rossa: «Siamo gli ultimi a essere ascoltati»
  • Terminato in soli 620 giorni: miracolo reso possibile dall'eliminazione della burocrazia e dalla decisione di non fermare tutto per il virus. Il contrario della ricetta giallorossa.
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