La «provocazione» del capo del Mef dopo il pressing di Madrid per un fondo comune. Lollobrigida ottimista: «Il nostro export a livelli record, non rinunciamo all’America».
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, promette un segnale concreto alle famiglie già martedì. Mentre per raggiungere l’obiettivo di 3 miliardi di spending review avverte i colleghi: «O arrivano proposte di risparmio dai dicasteri o farò io la parte del cattivo».
Nel testo previsti dividendi straordinari e una sforbiciata alle partecipazioni per ridurre il rapporto deficit/Pil. Attenzione a famiglie e natalità: «Il welfare dipende dalla demografia». Altra stretta sulle agevolazioni fiscali.
Sì ai decreti fiscali con le nuove aliquote: gli scaglioni diventano tre, Irpef giù per 25 milioni di persone. Vantaggi per chi guadagna da 15.000 a 28.000 euro. No tax area fino a 8.500 euro. Ma saltano molte detrazioni. Rafforzati i diritti del contribuente nei confronti delle Entrate.
Fi strappa sanatoria e aiuti ai meno abbienti sul 110%:Giancarlo Giorgetti concede un’agevolazione al 70% per chi continua i lavori nel 2024, che sale al 110% per le fasce meno abbienti. Sanatoria per chi non riesce a completare le opere entro quest’anno. Le misure confluiranno in un provvedimento ad hoc. Esultano gli azzurri.
Il ministro Giancarlo Giorgetti ricorda all’opposizione che sul tema spettava al «Parlamento sovrano» esprimersi: «E io avevo anticipato in sede europea che la maggioranza era contraria». Poi attacca ancora il Superbonus: «È stata un’allucinazione, il debito si paga».