C’è un mercato editoriale in forte crescita: quello dei sussidiari per preparare i piccoli anche in età da asilo al «cambio di sesso». Una campagna d’indottrinamento portata avanti (con successo) dagli attivisti Lgbt.
Nella Chiesa anglicana si stanno chiedendo (seriamente) se non sia il caso di riferirsi all’Altissimo con una formula neutra, anziché il maschile in uso da secoli. È un’offesa alla religione ma anche al buonsenso: che si fa allora con il «Salve Regina»?