euro

La Bce non si ferma all’Unione bancaria. La Lagarde ora preme per la Borsa comune
Christine Lagarde (Ansa)
L’Eurotower, in scia a Parigi e Berlino, attacca i listini nazionali. La trasformazione servirebbe a finanziare le politiche green.
La Lagarde ha portato i tassi al 4,5% e i prestiti per comprare casa sono crollati. Gli italiani aspettano segnali di inversione di tendenza prima di indebitarsi, ma Francoforte frena: «Attenti a non agire troppo in fretta».
A Berlino si affronta il tabù della permanenza nell’Ue. Scholz: «Ci ha fatto comodo...»
Il Bundestag a Berlino (IStock)
Crollo della produzione industriale e Bce che parla di aziende tedesche vulnerabili: in Germania si parla di Dexit. E il Cancelliere dice l’ovvio: l’euro? Vantaggio per noi.
La Lagarde resta ferma anche se ammette che le guerre e la chiusura di Suez possono creare nuovi colli di bottiglia e generare inflazione esterna. Contro la quale la politica monetaria ha ben poco potere. Una coazione a ripetere come dopo il Covid e l’Ucraina.
Eurozona: inizia la vera ripresa?
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Pubblichiamo il dialogo di Carlo Pelanda con Consultique Scf, la tv dei consulenti finanziari indipendenti.

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