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Cattivi segnali per l’Italia: la Lagarde lascia i tassi invariati e non dà certezze su un taglio a settembre. Intanto Francoforte conferma l’annuncio della chiusura del piano di acquisto dei titoli pubblici entro la fine del 2024. Grana debito per l’Ucraina.
Coi dazi Usa, alla Bce la grana materie prime
Donald Trump (Ansa)
Le politiche protezioniste di The Donald contro Cina e resto del mondo rischiano di affossare Bruxelles. Per l’analista Torlizzi potrebbero però costringere la Banca Centrale a diventare prestatrice di ultima istanza e garantire la liquidità che verrà a mancare.
  • Pesano anche la riduzione del potere d’acquisto e le politiche più severe delle banche nell’erogazione dei mutui. Salgono i prezzi delle abitazioni in buono stato (+1,5%): a Milano incrementi sopra il 2%.
  • Risparmiatori attratti dai rendimenti più alti dell’inflazione e dalla tassazione più bassa della media. Diminuisce la quota di debito in mano a investitori esteri.

Lo speciale contiene due articoli.

L’allarme di Panetta: con questi tassi aumenteranno i prestiti a rischio
Fabio Panetta (Ansa)
  • Bankitalia: i fidi deteriorati sono cresciuti del 2%. Il governo esclude manovre lacrime e sangue. L’Abi conferma Patuelli.
  • Dopo «La Verità» anche il ministro Giorgetti smentisce il «Corriere»: nessun buco da 300 miliardi.

Lo speciale contiene due articoli.

La Francia andrà in rotta col Patto di stabilità
Christine Lagarde (Ansa)
Qualsiasi governo nascerà si troverà con le mani legate dai vincoli europei su salari e pensioni. Inoltre dovrà affrontare i sindacati pronti a bloccare il Paese. In questo scenario è possibile riaprire i negoziati con Bruxelles per allentare l’austerità.
Le Firme

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