Vladimir Putin (Ansa)
Da 20 anni a questa parte, la Federazione è vittima di provocazioni e patti non rispettati. Perciò è lecito che pretenda maggiori sicurezze per il suo popolo, fuori e dentro i confini.
Dopo settimane di tira e molla, questa può essere quella decisiva: la telefonata tra lo zar e Erdogan crea le premesse per sedersi al tavolo. E Zelensky ci sta: «Aspetto Putin personalmente». Ora sperare si può.