elezioni politiche italia

I segretari Pd passano, le correnti no. E parte la ricerca di un’altra figurina
Enrico Letta e Elly Schlein (Imagoeconomica)
Il partito di Enrico Letta si sente poco bene, ma i gruppi interni di potere stanno benissimo. Attivi già dai primi sondaggi. Hanno sempre macinato i capipartito. Dovranno scegliere tra Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Paola De Micheli o un outsider.
Letta richiama i grillini al capezzale del Pd
Stefano Bonaccini (Ansa)
Il segretario dem annuncia l’uscita di scena dopo aver accusato Giuseppe Conte e Terzo polo: «Colpa loro il naufragio del campo largo». Poi lancia la volata a Elly Schlein suggerendo il ritorno dell’alleanza giallorossa. Ma anche Stefano Bonaccini adesso scalda i motori.
Il voto rimuove pure gli inamovibili. La Bonino chiede di ricontare i voti
Da sinistra, Carlo Cottarelli, Monica Cirinnà, Roberto Fiano (Ansa)
Tantissimi candidati eccellenti, soprattutto del Pd, rimarranno fuori dal Parlamento. Carlo Cottarelli è stato battuto da Daniela Santanchè, Roberto Fiano da Isabella Rauti. +Europa: «Vogliamo una verifica, esclusi per uno 0,5% in meno».
Vince il centrodestra. Fdi vola al 26,1%, sprofondo Lega: 8,8%. Conte regge il M5s. Arranca il Pd di Letta
Ansa
Fi all’8,2%, Carlo Calenda al 7,7%, Luigi Di Maio non entra in Parlamento. Daniela Santanché travolge Carlo Cottarelli, Isabella Rauti strapazza Emanuele Fiano.
L’Italia ha bisogno di disintossicarsi dal Pd
Ansa

Questa domenica il Pd non gioca per vincere, ma per sabotare chi vince. I sondaggi, per quanto possano sbagliare, e nonostante vengano nascosti a chi deve votare, non lasciano spazio a dubbi. Nel migliore dei casi, il Partito democratico è distaccato di almeno quattro o cinque punti da Fratelli d’Italia, ma quel che conta la coalizione di centrodestra ha tra i 15 e i 20 punti in più di quella di centrosinistra.

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