educazione sessuale

M5s vuol insegnare il sesso ai bimbi
Il deputato della Lega e capogruppo in commissione Cultura e Istruzione, Rossano Sasso (Imagoeconomica)
Un emendamento prevedeva l’istituzione di un fondo per rieducare nelle scuole anche i piccoli fino a 5 anni. Il deputato leghista (e insegnante) Rossano Sasso: «Nefandezza respinta».
«L’educazione sessuale in classe non serve»
Luigi Zoja (Imagoeconomica)
Il grande psicanalista Luigi Zoja: «I ragazzi sono spaventati dal mondo attuale che li lascia senza lavoro e affettività, tutto è meccanico. Non fanno più l’amore perché non interagiscono con una persona se non via smartphone. E viviamo nell’epoca post patriarcale».
«I rapporti distrutti dalla fine del maschio»
Susanna Tamaro (Imagoeconomica)
Per Susanna Tamaro, «il patriarcato non c’entra nulla: è stata la demolizione della virilità a rendere gli uomini fragili e quindi più aggressivi. Ne risentono anche le donne, che sono meno protette. La rieducazione a scuola? Una pessima idea».
Le statistiche lo provano: dove le lezioni sull’affettività sono obbligatorie, si verificano più omicidi di donne. Semmai, bisogna adottare l’unica misura sensata: insegnare alle ragazze a troncare subito i rapporti malati.
L’ultimo stereotipo di «Repubblica»: «I maschi sono tutti delle belve»
Il giornalista di Repubblica, Francesco Piccolo (Getty Images)
La macchina rieducativa dei progressisti non si ferma. Peccato che i suoi dogmi (sessi liquidi, schwa, causa trans e maternità surrogata) provochino nuove sottomissioni femminili. Poi però incolpano la «tradizione».
Le Firme

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