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- Da Ippocrate al conte Negroni passando per il palazzo di Cnosso e la bottega di un tal signor Carpano. L'aperitivo non è cosa banale, né modaiola: è un pezzo di storia mediterranea e sicuramente un segno dell'italianità. Che ha pure precisissime e rigide regole di galateo.
- Italia che vai brindisi che trovi. Nel Nord Est è il trionfo del Prosecco e dello Spritz. In Emilia vincono i cocktail con il rum e i liquori. Al Sud imperdibili i rosati.
- Identikit del bicchiere dei millennials. Se non si condivide sui social non esiste. Fotografarlo e pubblicarlo su Instagram è diventato più importante del bere in compagnia.
- Ogni bevuta è differente. Come scegliere tra alcolici e analcolici e non perdersi nella «giungla» delle liste dei bar.
- Il bon ton a tavola. Per il pre cena perfetto servono due regole: cibi piccoli che si possano gustare in un boccone e i cocktail devono essere preparati dal padrone di casa.
- Ecco la guida dedicata alla Sicilia: dove andare per godersi il vero cibo.
Lo speciale contiene sei articoli e una gallery fotografica.
È l'unico Paese dove ce n'è uno in ogni casa per legge. Diffuso pure in Spagna e Portogallo, lo inventarono nel 1710 i francesi, che ora lo snobbano. I soldati inglesi lo consideravano scabroso. Sissi ce l'aveva portatile, Isadora Duncan ci nascondeva le bottiglie vuote.