Il presidente cede alle pressioni (tardive) del suo stesso partito e annuncia il passo indietro sulle elezioni: «Mi ritiro dalla corsa». Poi fa subito l’endorsement alla vice Kamala Harris, ma fra i democratici spaccati è già scattata una lotta intestina.
Il professor Brands della John Hopkins fa a pezzi la narrazione a stelle e strisce che divide il mondo in buoni e cattivi. L’Occidente «vive il tempo dell’amoralità» e adotta «disgustosi mezzi per i suoi pregevoli fini». Alleandosi col diavolo pur di abbattere i nemici.
Il prossimo 15 gennaio si terrà il caucus dell’Iowa. L’appuntamento elettorale che darà formalmente il via alle primarie presidenziali dell'elefantino. Ecco i profili dei principali contendenti in corsa.
Tra i democratici, a dieci mesi di distanza dalle elezioni del 5 novembre, il presidente americano Joe Biden è in un vicolo cieco.
Giustizia americana sempre più politicizzata: procuratrice distrettuale raccoglie fondi per un candidato democratico mentre guida l’inchiesta sull’avversario legato al tycoon.