La ripresa dei viaggi dal Dragone post lockdown sembrava dovesse causare l’ecatombe. Non è successo. I tamponi hanno mostrato le stesse nostre varianti. Non si faranno più.
Secondo l’università di Pechino, nel Paese i contagiati sarebbero 900.000. Il governo respinge le accuse di scarsa trasparenza e conferma: «Nessuna mutazione significativa». Mentre il ceppo Kraken, presente negli Usa, viene ignorato dall’Occidente.
Il commissario Ue alla Salute, la cipriota Stella Kyriakides. Nel riquadro, la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning (Getty Images)
Bruxelles insiste: test per chi parte da Pechino. Che minaccia ritorsioni. In Italia variante Gryphon al 2%: come a novembre.
La Commissione prima si fa imporre contratti (segreti) sulla base dei quali ha acquistato il triplo delle dosi necessarie, poi prova a smaltire le eccedenze offrendole gratis a Pechino. Che non solo rifiuta, ma protesta pure per i tamponi a tappeto ai suoi viaggiatori.