corvetto

Se non si ferma all’alt, la colpa è solo di chi scappa
Silvia Roggiani, deputata del Pd e segretaria del partito in Lombardia, ha accusato i militari di aver ucciso il giovane (Imagoeconomica)

Il Tg3 e La 7 hanno mandato in onda alcuni video, ripresi da una telecamera comunale e dalla dashcam di una gazzella dei carabinieri, in cui si vedono gli ultimi minuti di vita di Ramy Elgaml, il giovane di origini egiziane morto durante un inseguimento a Milano. Nelle registrazioni si sentono le voci dei militari dell’Arma che provano a speronare lo scooter su cui viaggiava il ragazzo in compagnia di un coetaneo tunisino. I due, la notte del 24 novembre, non si erano fermati all’alt di una pattuglia, iniziando una fuga ad alta velocità, con le auto dei carabinieri lanciate all’inseguimento.

Nel nuovo filmato sulla morte di Ramy non ci sono prove contro i carabinieri
Ansa
Le immagini diffuse da La7 e «Tg3» non chiariscono la dinamica della tragedia al Corvetto. Per l’avvocato Massimiliano Strampelli (diritto militare), l’inseguimento «è legittimo, così come il comportamento tenuto dalle pattuglie».
Un altro ladro inseguito al Corvetto
Ansa
Marocchino irregolare ruba un’auto e fugge sfrecciando contromano nel quartiere come Ramy Elgaml. Poi abbandona il mezzo, si dilegua a piedi ma viene acciuffato.
I carabinieri del Corvetto indagati per falso
Ansa
Svolta nell’inchiesta sulla morte di Ramy durante la fuga in scooter da una pattuglia: la Procura procede per «depistaggio e frode processuale» nei confronti di due militari, che avrebbero anche eliminato il video di un testimone. Sala abbraccia la famiglia Elgaml.
Le Firme

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