(Ansa)
Chiuse le indagini sull’incidente di Milano: rischiano il processo per omicidio stradale il militare e l’amico Fares. Critiche da Fdi.
Poco dopo le 3 del mattino del 21 maggio, il ventenne Mohamed Mahmoud sarebbe caduto da solo dal maxiscooter dopo avere incrociato una pattuglia a poca distanza dal luogo dove morì Ramy Elgaml. Dopo aver svoltato all'improvviso, forse per evitare un controllo, è finito contro un semaforo. Trasportato in codice rosso all'Humanitas di Rozzano è deceduto poco dopo. Parenti e amici si sono poi scagliati contro il personale del Pronto Soccorso ed è stato necessario l'intervento delle Forze dell'ordine. Sembra che il giovane non avesse la patente.
Il Tg3 e La 7 hanno mandato in onda alcuni video, ripresi da una telecamera comunale e dalla dashcam di una gazzella dei carabinieri, in cui si vedono gli ultimi minuti di vita di Ramy Elgaml, il giovane di origini egiziane morto durante un inseguimento a Milano. Nelle registrazioni si sentono le voci dei militari dell’Arma che provano a speronare lo scooter su cui viaggiava il ragazzo in compagnia di un coetaneo tunisino. I due, la notte del 24 novembre, non si erano fermati all’alt di una pattuglia, iniziando una fuga ad alta velocità, con le auto dei carabinieri lanciate all’inseguimento.