Siamo afflitti da cecità intellettuale: ci hanno detto di essere troppi e ciò nuoce all’ambiente. In realtà il resto del mondo è in boom demografico e di Pil, mentre i nostri sistemi crollano sotto il peso di sanità e pensioni.
L’Istat fotografa una catastrofe: crollano le nascite e aumenta l’età media, tra una cinquantina d’anni gli italiani saranno 12 milioni in meno. Le misure per invertire la tendenza ancora non bastano.
Migliaia di richieste dall’estero per case a costo zero nei borghi da ripopolare. Manca però una strategia nazionale di intervento.
L’Istat suona l’allarme sulla natalità in Italia: nei primi nove mesi del 2021 nascite inferiori al 2020 di 12.500 unità, toccato il -29,8% rispetto al 2008. A breve saremo meno di 59 milioni. Per l’istituto è colpa del «clima di incertezza e restrizioni relative alle chiusure».