Dopo l’aggressione di Baku, che ha causato almeno 200 morti, in 20.000 sono già fuggiti. Ma si attendono oltre 40.000 profughi. Code al confine, mancano cibo e benzina. Beffa Erdogan: fa i complimenti al dittatore azero.
Nel 2019 la Camera impegnò l’esecutivo, ma l’allora presidente Conte (e i suoi successori) non fecero nulla. La segretaria degli armeni d’Italia Gayané Khodaveerdi: «Il premier ha sempre sostenuto la nostra causa, ora potrebbe agire».
Seicento ragazzi sono assediati dagli azeri in una scuola del Nagorno-Karabakh. Quasi nessun giornale presta attenzione a un popolo che versa sangue da secoli.
Si commemora oggi l'insieme delle deportazioni e delle uccisioni, compiute tra il 1915 e il 1916, dall'Impero Ottomano ai danni della popolazione armena: si tratta di tragici eventi che sono scaturiti nel contesto della Prima guerra mondiale e che hanno portato, secondo le stime, a oltre un milione di morti.
Il reportage sulle famiglie colpite dalla guerra in Artsakh della segretaria del Consiglio dell'Unione degli Armeni d'Italia, Gayané Khodaveerdi: «La maggior parte dei caduti è costituita da ragazzi giovanissimi, privi di barba, costretti a combattere in questa guerra atroce senza aver neanche iniziato l'università».
Lo speciale contiene due articoli e una fotogallery.