Alcuni consiglieri togati del Csm e il leader dell’associazione di categoria furiosi per le dichiarazioni di Giorgia. Fdi fa quadrato: «Vogliono abbatterci con la sinistra».
Botta e risposta tra Cesare Parodi, il capo del sindacato dei magistrati, e il Guardasigilli, che invece difende il suo capo di gabinetto. Giulia Bongiorno svela di aver chiesto al Tribunale dei ministri di sentire Alfredo Mantovano, ma i giudici volevano il titolare del dicastero.
L’Anm spara sul provvedimento del governo: «Messaggio inquietante». Ma il Coisp plaude e replica: «Non c’è nessuna deriva autoritaria». Calderone (Fi): «Ancora un’interferenza istituzionale».
Cesare Parodi, presidente dell'Anm (Imagoeconomica)
Per l’Associazione, il testo impedisce agli inquirenti di cercare prove a discolpa del reo. La vicenda di Stasi dimostra, però, che questo avviene già. I magistrati urlano per conservare l’insindacabilità del loro operato.
Il test del Dna su Sempio, sospettato di concorso nell’omicidio di Chiara Poggi verrà eseguito in modo coattivo. Confronto tra le impronte delle sue scarpe e quelle trovate nella casa.
Nonostante le barricate, l’iter parlamentare della riforma non cambia. E lo spazio per trattare c’è ancora. A partire dal 5 marzo, quando avvocati e magistrati verranno ascoltati a Roma. Al di là degli slogan, l’Anm di Cesare Parodi apre degli spiragli su alcuni punti.
Pd, M5s e Cgil fanno la ola ai magistrati. Antonio Di Pietro a sorpresa: «Incomprensibile».