Ilaria Salis e László Dudog (in foto piccola) Ansa
- Parla il militante di destra aggredito a Budapest insieme alla sua fidanzata dalla «banda del martello»: «Ci hanno assaltato in otto, colpendoci alle spalle. A distanza di anni mi fanno ancora male tutte le ossa».
- Le defezioni maggiori nelle rappresentanze degli altri Paesi. Forza Italia si difende. Tra le file della Lega manca il voto di Patriciello, ex azzurro, che quel giorno era malato.







