2025-05-02
Disney ripercorre la storia di Jean Charles de Menezes
True
«Suspect: The Shooting of Jean Charles de Menezes» (Disney+)
Suspect: The Shooting of Jean Charles de Menezes, quattro episodi disponibili su Disney+ da mercoledì 30 aprile, è la cronaca della morte del ventisettenne e di come i media abbiano deciso di raccontarla.Jean Charles de Menezes aveva ventisette anni quando sette colpi alla testa hanno messo fine alla sua vita: quando è caduto morto nella stazione della metropolitana di Stockwell, a Londra, una pozza di sangue sotto il suo viso. Due agenti di polizia gli hanno sparato, a pesare sui loro nervi gli attacchi terroristici del 7 luglio 2005. Allora, Londra è stata paralizzata da quattro esplosioni, quattro giovani di natali inglesi con legami con l'estremismo islamico. Si sono fatti saltare in aria, portando con sé la vita di cinquantadue persone. Tre vagoni del metro, un autobus a due piani. Di prima mattina, quel 7 luglio, Londra è stata data alle fiamme. Gli attentatori sono morti insieme alle proprie vittime, la polizia è rimasta in allarme. Ed è stata l'emergenza, la tensione a portare alla morte di de Menezes, secondo gli agenti che gli hanno sparato.I due avrebbero poi raccontato di un ragazzo con un piumino spesso. Saltava i tornelli della metropolitana, puntando la polizia e nascondendo qualcosa sotto la giacca. Un grande malinteso. Il ventisettenne, nato in Brasile e migrato a Londra per cercare un futuro migliore, lavorava come elettricista: un uomo mite, senza grilli per la testa. Non nascondeva nulla, non puntava nessuno. Andava verso il proprio treno, come ogni altro giorno. Quel giorno, però, il 22 luglio, non avrebbe più fatto ritorno a casa. Jean Charles de Menezes è morto senza colpa, senza ragione, vittima di un clima insostenibile, di una caccia all'uomo che ha chiesto alle forze dell'ordine di prevenire ogni altro attacco: è morto, e della sua morte, del dolore della famiglia e dell'incessante richiesta di giustizia, ha deciso di raccontare una serie televisiva.Suspect: The Shooting of Jean Charles de Menezes, quattro episodi disponibili su Disney+ da mercoledì 30 aprile, è la cronaca di questa morte e di come i media abbiano deciso di raccontarla.Benché gli spari fossero evitabili, benché l'elettricista non avesse alcuna colpa, i giornali, le televisioni hanno parlato di una sua responsabilità nell'accaduto. In qualche modo, Jean Charles de Menezes se la sarebbe cercata. Avrebbe corso, sfidato la polizia. Non avrebbe aiutato gli agenti ad identificarlo come semplice ed innocuo cittadino londinese. Cose, queste, che successivi rapporti ufficiali hanno, però, smentito. La morte dell'elettricista ha subito una sorta di revisione, e Jeff Pope, sceneggiatore, ha sentito di doverla rivedere un'altra volta, perché al mondo potesse arrivare (finalmente) la storia così come si è consumata. E perché questo potesse avvenire ha deciso di coinvolgere la famiglia di de Menezes. La madre, oggi ottantenne, il padre, il fratello hanno accettato di dare il proprio contributo all'opera di Disney+ nella speranza che la fine del ragazzo che hanno amato potesse avere, se non giustizia, quantomeno verità.
Papa Leone XIV (Getty Images)
Sergio Mattarella con la mamma di Willy Monteiro Duarte (Ansa)
Duilio Poggiolini (Getty Images)
L'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)